Il titolo di questo pezzo è lo stesso di uno straziante romanzo di Elfriede Jelinek (Die Ausgesperrten, del 1980, mai tradotto in italiano). Me ne sono ricordato a proposito di un nuovo vangelo che si va facendo strada nel nostro mondo: quello della meritocrazia. Esiste una logica del disastro, e consiste nell’opporgli concetti che rendano questo disastro meno evidente, per fare in modo che possa apparire addirittura come un successo. È il ruolo di questa nuova parola. Il suo volto contraffatto è la cancellazione di circa quattro miliardi di persone che in questo vangelo sono di troppo, vale a dire, più o meno l’Africa intera, i quattro quinti dell’America latina e, naturalmente, buona parte dei cileni.