Quarto di quattordici fratelli, Juan José Arreola nasce a Zapotlán (oggi Ciudad Guzmán), Stato di Jalisco, Messico, nel 1918. Gli anni della sua infanzia sono dunque quelli della cosiddetta Guerra Cristera, la resistenza contro l’applicazione di leggi e politiche che riducevano drasticamente il peso della Chiesa cattolica nella vita nazionale. Se già la Costituzione messicana del 1917 aveva proibito la partecipazione del clero alle attività politiche, le manifestazioni religiose al di fuori dei luoghi di culto, nonché il possesso di beni immobili, con la Ley Calles, del 1926, in certi Stati si volle imporre l’obbligo ai sacerdoti di sposarsi e di vestire in borghese fuori dalle chiese. Dal 1926 al 1929 vi furono numerose battaglie tra l’esercito e milizie cattoliche, formate soprattutto da contadini, che provocarono un numero di morti stimato intorno ai 250.000.