Otto collocò lo shock. Rodolfo (volto fosco, torvo, sottotono, corroso, logoro) scrollò collo, torso, corpo. Mormorò: «No, dotto’, no… tocco no…». Sor Socorro lo drogò col bromo: «Bono, cocco, bono» borbottò (tono soft). «Shock forzoso no good. Bono, Rodolfo… Oh! Otto orco? Noooo…». Rodolfo (tono ombroso) sbottò: «No, dotto’, lo shock no, m’oppongo…» Sor Socorro (volto monocromo) controllò polso, scroto, colon; portò bromo, cloro, ozono: «Pronto». Rodolfo mormorò (tono monotono): «Sommo dottor Otto, colosso, boss…». L’onorò, lo lodò molto, troppo. Non lo sbloccò… Dopo lo provocò (tono roco): «Orco, porco, stronzo! Botolo rognoso!». Sor Flor (grosso gozzo) lo spostò, sor Socorro (losco robot) lo forzò, lo smorzò con l’ozono. Rodolfo, scontroso, lottò, forò ‘l globo d’ozono, mollò cross: sor Socorro (tronco formoso) rotolò… «Dottor Otto, soccorso!» sbottò sor Flor. «Sor Flor, portò cloroform…? Lo domo…». Rodolfo, smorto, scomposto, goffo, lottò (toro focoso), strozzò sor Flor (collo nodoso) col golf logoro. Sor Flor crollò (plop!), sonò (gong!).Otto, solo con Rodolfo, lo coccolò (tono colloso, scopo doloso): «Rodolfo… don Rodolfo, lo conosco… Sono prof., non godo con lo shock, sono contro. Lo propongo con profondo dolor… Con lo shock soccorro don Rodolfo, lo mondo, lo sondo, lo sprono…»«No, dotto’, no», mormorò Rodolfo (tono roco). «Non sopporto lo shock. M’oppongo. Non sono gonzo, non sono stolto, non sono bonzo. Lo shock… gorgo, forno: soffoco, soccombo… Lo shock: pozzo solforoso, sozzo, porno troppo rozzo, pogrom doloroso, horror morboso… No, dotto’, lo shock stroncò Rodolfo. Lo shock forzoso… poco costoso, corto, comodo… Dottor Otto, Rodolfo – tocco, fool, fol, loco… – sognò ’sto cosmo non ortodosso: bosco frondoso, odoroso, ombroso, l’orto col pomodoro, mosto rosso… Sono tocco? No, solo non ortodosso. L’oroscopo fosco provocò lo scorno, l’oroscopo formò l’olmo, l’orso, l’ostrogoto, l’omofobo… ’sto mondo tosto, scomodo, strong… Sono tocco, loro sono protozoo, corvo, topo, condor, rospo. O prof., zoologo, podologo, fonologo, ontologo… Non domo costoro con lo shock, non forzo, non rompo, non smorzo…»